martedì 8 settembre 2015

Cose murabiliose 2015

Un sabato di tempo mite a Murabilia è un'esperienza indimenticabile: lo scenario di Lucca coi suoi  luoghi legati a Puccini, il traffico non troppo stressante di persone che raggiungono a piedi i bastioni e si portano a spasso borse piene di piante, la calata toscana dei ragazzi alle biglietterie... tutto spinge a pensare che un angolo di felicità lo si possa trovare, ogni tanto, anche su questo pianeta.


"Le figlie del vento" di Camarda Claudio. Le tillandsie sono esposte in contenitori curiosi. Sopra, tillandsie in conchiglia.

Murabilia è una manifestazione vivaistica a tutto tondo che questi giorni compie quindici anni di esistenza. E' nata nel 2001 da un'idea dell'A.Di.Pa. sostenuta dall'Orto botanico di Lucca, e sviluppata in collaborazione col Comune e l'Opera delle Mura di Lucca. Inizialmente concepita come mostra mercato per giardinieri amatoriali, nel tempo si è evoluta fino a diventare il ricco, godibile e sfaccettato evento che è oggi.
L'ufficio stampa è affidato a Mimma Pallavicini.

Campogiani Marco antichità.

Campogiani Marco antichità.

Gli "alberghi per insetti" di Parlamento Tosco Paolo.
Disposta lungo i baluardi antichi della città di Lucca, quelli nei pressi dell'Orto botanico, Murabilia anche quest'anno (4-5-6 settembre) ha ospitato numerosissimi stand italiani e stranieri, selezionati per qualità e talento espositivo.
Attorno al cuore vivaistico della manifestazione, è stata collocata inoltre, come ormai consuetudine, una lunga serie di iniziative culturali che andavano dalle mostre fotografiche a quelle pittoriche, alle visite guidate al famoso Orto e ai convegni con personaggi illustri del mondo botanico, nazionale e internazionale.
I vasi di Campogiani Marco antichità. L'azienda ha una pagina su Facebook.

Le decorazioni da giardino di Arrossoir et Percil.

Il catalogo degli stand di Murabilia 2015 è così curato che persino i banchi dell'oggettistica -spesso per le manifestazioni delicato terreno di prova, in quanto rischiano di spostare l'evento verso derive da mercatino rionale (e, diciamocelo, un po' trash)- hanno fatto la loro figura, e ben si sono accompagnati al contesto giardinicolo. Proposte semplici e curiose, oggettistica originale e artigianato di grande inventiva hanno arricchito in maniera intelligente la "festa". Non posso farmi scappare l'occasione di dedicar loro un intero post. Difficilmente capiterà ancora con altre manifestazioni!

Il portabecchime in terracotta di Scaletti Roberto e Cristina.

Le calamite artigianali di TILA' Oggettistica e souvenir ritraggono tipici paesaggi italiani.

Le lanterne di Sa Lantia. Molto di moda sia per l'arredo interno sia per il giardino e i terrazzi. Per contenere candele e piante in vaso.

Terrecotte di Vasco Venturi ha riproposto i cantapioggia (che hanno fatto già il loro debutto in società a Masino e a Orticola, suscitando grande curiosità tra il pubblico e andando subito a ruba). "Il buco nel legno" ha presentato interessanti casette colorate per uccellini e bacchette segnanome in legno per l'orto e il giardino. Imperdibili le coroncine di ceramica colorata di Vases & Vasi. In varie misure e colori, possono fungere da portavasi o da portalumino.

I segnanome de Il buco nel legno.
Il cantapioggia di Vasco Venturi.
La coroncina portalumino di Vases & Vasi.

Le inusitate sculture metalliche de "Il guardiano delle acque" rappresentano creature marine che sembrano rapite da un fondale esotico. Per un tocco misterioso in giardino.
Potete trovare l'intero catalogo degli espositori di Murabilia 2015 qui.
Un nuovo esempio di riciclo chic:

La tillandsia nella scorza essiccata di arancia, come suggerito dall'azienda di Claudio Camarda. Qualche buchetto lungo il bordo e un po' di spago e il supporto aereo per la piantina è fatto.













Mai più senza! Gli uccellini di metallo della ditta di Toulouse Arrosoir et Percil: tra le graziose decorazioni esposte, i simpaticissimi portafrutta (porte-graisse) per sfamare gli animaletti selvatici. Basta infilzare una mela e in inverno gli uccelletti che frequentano i nostri giardini avranno sempre un po' di cibo con cui sfamarsi. Bello e utile.

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